Tipologia:
Chiesa rupestre e Sito di interesse




Un pregevole portale romanico del secolo XIII secolo introduce in un vicinato di chiese rupestri medievali trasformate in cantina nel secolo XVII. In esse si ricavarono palmenti per la vinificazione e cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. La prima chiesa, intitolata a San Primo, conserva una volta a crociera con i costoloni e l’affresco d’un Santo ignoto. La seconda chiesa intitolata all’Annunziata conserva nell’abside gli affreschi del Cristo tra Maria e San Giovanni Evangelista, e sulla parete sinistra l’affresco d’una Santa monaca e della Madonna col Bambino. La terza chiesa, intitolata a San Donato ha conservato la volta a crociera e due cupole decorate in rilievo con croci gigliate. Sul primo pilastro a destra troviamo l’affresco trecentesco del Santo titolare di cui rimane solo il volto e in quello successivo l’immagine di San Leonardo, databile al secolo XV. S’ammirano inoltre gli affreschi di Santa Dorotea, di Santa Barbara ed episodi della vita di San Donato, tra i quali l’Ingresso nella città di Arezzo e la Vittoria del Santo sul drago. L’ultima chiesa rupestre, è dedicata a Sant’Antonio Abate. L’interno, a tre navate è scandito da pilastri che mostrano gli affreschi di Sant’Antonio Abate, del XV secolo, e di San Sebastiano del secolo XVI. In fondo alla navata sinistra si ammira l’affresco seicentesco della Madonna di Picciano che appare a un contadino impegnato nei lavori dei campi.






Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:




Titolarità: