Il “Libro dei privilegi della città”, autorevole pezzo di storia materana, è finalmente preservato dall’azione degradante del tempo, attraverso una digitalizzazione che ne consente anche la fruizione pubblica. È il primo passo dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Bennardi, noto appassionato e studioso di bibliografia antica, per recuperare le prove tangibili di una memoria storica da consegnare alle future generazioni. Il volume, conservato nell’archivio comunale e meglio denominato “Privilegia nonnulla Materae civitati concessa ab a. D. MCCCXLV. dum antiqujora temporum vicessitudo consumpserit”, rappresenta un tardo esempio della tipologia dei cosiddetti Libri rossi.
Utilizzato da alcuni storici locali, il testo non è stato ancora pubblicato nella sua integrità, ma trova comunque un ottimo punto di confronto tra i documenti conservati nel Fondo Università di imminente pubblicazione nel progetto del “Codice diplomatico di Matera”. Esso costituisce un tassello fondamentale per la ricostruzione su base documentaria della storia della città di Matera e la realizzazione di un Atlante della città.
Il pdf del Libro dei privilegi, è a disposizione di tutti gli studiosi che volessero vederlo tramite l’ufficio e il funzionario responsabile.

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