Tipologia:
Chiesa




Fu costruita a partire dal 1203 dal vescovo Andrea ed ultimata soltanto nel 1270. La facciata, di notevole impatto figurativo per l’armonia e la sobrietà delle forme, mostra uno splendido rosone romanico a sedici raggi, simbolicamente raffigurante la ruota della vita, e cinque statue cinquecentesche attribuite ad Aurelio Persio, e raffiguranti la Madonna col Bambino, i Santi Pietro e Paolo, Sant’Eustachio e Santa Teopista, protettori della Città. L’interno, a tre navate con colonne e capitelli romanici, transetto non sporgente e cupola all’incrocio, ha subito notevoli rifacimenti nella seconda metà del Quattrocento e nel Cinquecento, periodo in cui furono costruite le cappelle del Santissimo Sacramento, dell’annunziata e del presepe. Dell’originario stile romanico ci rimangono le colonne e i capitelli in pietra locale sia di gusto classico che figurati. Particolare interesse ricoprono i capitelli istoriati, con le immagini dei nobili facoltosi della città che contribuirono alla realizzazione della chiesa, uno di questi in particolare è dipinto. Di notevole importanza l’affresco della Madonna della Bruna inserito in una macchina d’altare del 1706 con raffinate tarsie marmoree, la cappella del Presepe del 1534, e l’affresco del Giudizio Universale ispirato all’inferno descritto da Dante nella Divina Commedia.


Piazza Duomo, 7 75100 Matera





Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:

Servizio di accoglienza turistica a cura della Cooperativa Oltre l’arte




Titolarità: