Tipologia:
Chiesa rupestre
L’antica chiesa rupestre di Santa Maria Masulo, oggi detta Madonna delle Vergini, per tradizione era aperta al culto nell’ultima domenica del mese di maggio e nell’ottava della natività di Maria. Di recente per decreto ecclesiastico i festeggiamenti in onore della Madonna sono stati fissati al 24 maggio in seguito all’elevazione, su proposta dei fedeli, della Madonna a protettrice del territorio della murgia materana. Anticamente la chiesa, posta nel casale rupestre di Sant’Elia, era intitolata a Santa Maria Masulo il cui termine deriva dalla voce latina “mansio” che vuol dire dimora, soggiorno, sosta. Le grotte accanto alla chiesa dovettero offrire ospitalità ai numerosi viandanti che percorrevano la via Appia. La facciata barocca, costruita in muratura durante i restauri operati da Monsignor Lanfranchi tra il 1665 e il 1676, nasconde un ambiente rettangolare scavato nella roccia.
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Accessibilità:
Biglietto di ingresso:
Note:
Detta anche Santa Maria Masulo, la chiesa è ancora in restauro, gestione a cura della curia arcivescovile, referente sig. Lino Plasmati