Tipologia:
Chiesa rupestre




La chiesa rupestre di Sant’Angelo e Santa Maria meglio nota col titolo di cripta del peccato originale è la più antica delle chiese di Matera, dipinta con meravigliosi affreschi longobardi. E’ documentata nell’anno 774 e la notizia ci viene dal Cronicon di Santa Sofia di Benevento. La chiesa è una caverna naturale in cui sono ricavate tre absidi rivolte a oriente affrescate con le immagini di san Pietro tra gli apostoli Giovanni e Andrea, di Santa Maria tra due Sante, e di sant’Angelo tra gli arcangeli Gabriele e Raffaele. Sulla parete destra sono affrescati vari episodi tratti dal libro della Genesi: la creazione del giorno e della notte, la creazione di Adamo ed Eva, e la tentazione del serpente a Eva e di quest’ultima ad Adamo. Le tre scene sono divise da due alberi, una palma inaridita e un fico attorno al quale è attorcigliato il serpente. Sulla stessa parete, in un registro inferiore, accanto a una probabile tomba longobarda ad arcosolio, sono affrescate le immagini di un Diacono nell’atto di versare dell’acqua con una brocca sulle mani di un Vescovo, probabile committente degli affreschi.






Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:

Impropiamente nota come cripta del peccato originale, grotta del peccato originale, grotta dei Santi , grotta dei cento Santi, cappella sistina della pittura parietale rupestre, grotta del pittore dei fiori di Matera, grotta della Genesi. Gestito dalla cooperativa Syncronos.




Titolarità: