Matera e il cinema

Dagli anni Cinquanta fino a oggi sono stati circa 70 i film, i documentari e le opere audiovisive girati a Matera, ma rimane comunque difficile fare una mappatura esatta soprattutto per quello che riguarda le così dette “opere minori”. Significativa è stata l’accelerata e la varietà filmica degli ultimi anni che hanno sdoganato la “Matera biblica”.
Dall’estate 2017 ai primi mesi del 2021 Matera ha ospitato oltre 140 produzioni tra cinema, comparto audiovisivo e fotografia. Emergono titoli e nomi illustri: Moschettieri del Re – La penultima missione di Giovanni Veronesi, Il ladro di giorni di Guido Lombardi, Project 62 prodotto da Yash Raj Films – India, Marghe e sua madre di Mohsen Makhmalbaf, la fortunata serie televisiva trasmessa dalla Rai Imma Tataranni – Sostituto Procuratore di Francesco Amato (di cui sono quasi al termine le riprese per la seconda stagione), No Time to Die di Cary Fukunaga (ultimo capitolo della saga dedicata all’agente segreto 007 – James Bond, in uscita nei prossimi mesi), Il nuovo Vangelo di Milo Rau, The Last Planet di Terrence Malick, oltre a numerosi spot di brand famosi come Ferrari e Fiat.

Matera è considerata un palcoscenico naturale. Con le sue meravigliose location, i Sassi hanno ispirato e incantato numerosi cineasti italiani e internazionali. Dagli anni Cinquanta fino a oggi sono stati oltre quaranta i film girati a Matera. Il primo film risale al 1949, Nel mezzogiorno qualcosa è cambiato, un film documentario con la regia di Carlo Lizzani, alla sua prima esperienza con la macchina cinematografica; seguirono, Italia ‘61 (1961) di Jan Lenica e Anno uno (1974) di Roberto Rossellini: racconta la vita politica di Alcide De Gasperi attraverso i suoi discorsi più celebri. Numerosi sono stati i film drammatici: Le due sorelle di Mario Volpe (1950), La lupa di Alberto Lattuada (1953), Il conte di Matera (1957) di Luigi Capuano, Demonio (1963) di Brunello Rondi, I Basilischi (1963) di Lina Wertmuller, L’albero di Guernica (1975) di Fernando Arrabal, Cristo si è fermato a Eboli (1979) e Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi, Il sole anche di notte (1990) di Paolo e Vittorio Taviani, Del perduto amore (1998) di Michele Placido, Il Rabdomante (2005) di Fabrizio Cattani. Tra le commedie ricordiamo: Anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa, Made in Italy (1965) di Nanni Loy, C’era una volta (1967) di Francesco Rosi, Decamerone nero (1972) di Piero Vivarelli, Qui comincia l’avventura (1975) di Carlo di Palma, L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, Marry Me (2014) di Liu Jiang. I film religiosi, Il vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini e La passione di Cristo di Mel Gibson, sono quelli che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema. Matera dà il meglio di sè al cinema quando deve “recitare” la parte di Gerusalemme. Altri film dello stesso genere religioso e biblico sono King David (1985) di Bruce Beresford, The Nativity Story (2006) di Catherine Hardwicke, The Young Messiah (2015) di Cyrus Novrasteh, Ben Hur (2015) di Timur Bekmambetov, Mary Magdalene (2016) di Garth Davis. Non mancano i film d’azione come Terra bruciata (1999) di Giancarlo Giannini, i film del genere horror come The Omen – Il presagio (2006) con la regia di John Moore, i film di guerra come Volontari per destinazione ignota (1978) del regista Alberto Negrin, i film del genere fantastico come Il tempo dell’inizio (1974) di Luigi Di Gianni e le fiction della Rai come Artemisia Sanchez e Sorelle.