Tipologia:
Chiesa, Sala conferenze, e Spazio espositivo




La chiesa del Purgatorio fu costruita tra il 1726 e il 1747 da una Confraternita di pastori intitolata alle Anime del Purgatorio, il cui operato raggiunse una tale stima e ammirazione nella popolazione da poter racimolare, con le offerte dei cittadini, la somma necessaria per costruire sul Piano una chiesa nel rinnovato stile rococò. La facciata, caratterizzata da superfici concave e convesse, affronta il tema della morte e della fugacità della vita terrena. La chiesa è a pianta centrale con tre altari e quattro coppie di colonne in pietra locale, decorate a finto marmo o granito e una cupola lignea dipinta a tempera con le immagini degli evangelisti e dei padri della Chiesa. Il dipinto sull’altare maggiore, di autore ignoto, raffigura San Gaetano che intercede per le anime del Purgatorio. Vito Antonio Conversi firma la tela che rappresenta la morte di San Giuseppe. Allo stesso autore s’attribuisce la tela che rappresenta San Nicola da Tolentino che intercede per le anime del Purgatorio. Tutt’intorno, sono posizionate le tele di Francesco Oliva, di cui una firmata e datata 1785, che raccontano la passione di Cristo.


Via Ridola 75100 Matera





Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:

In gestione alla cooperativa Oltre l’arte




Titolarità: