Tipologia:
Chiesa rupestre e Spazio espositivo




Alle spalle del vecchio Seminario, sorgeva il cenobio benedettino di Santa Maria de Armeniis, che la tradizione fa risalire all’anno 1093. In quell’anno Papa Urbano II, sceso in Terra d’Otranto per confermare i possedimenti di Ruggiero, figlio minore di Roberto il Guiscardo, dimorando a Matera fino alla Pasqua del 1093, concedeva grandi indulgenze ai fedeli che si recavano in visita alla chiesa di Santa Maria de Armeniis. Il nome del monastero ricorda una comunità di Armeni giunta nel nostro territorio tra il X e l’XI secolo, e già testimoniata a Bari e Taranto, al seguito dell’Imperatore bizantino Niceforo Foca. Dello stile romanico ci rimane la facciata decorata con archetti ciechi e un portale d’ingresso impreziosito con un arco a tutto sesto. La chiesa oggi viene utilizzata per eventi di natura culturale.






Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:




Titolarità: