Tipologia:
Chiesa e Chiesa rupestre




Il convento degli agostiniani fu fondato nel 1591. La chiesa distrutta da un violento terremto fu ricostruita in uno stile tardo barocco e riconsacrata nel 1750 col titolo di Madonna delle grazie, anche se continuò ad essere chiamata Sant’Agostino. Sulla facciata della chiesa si ammirano le statue dei santi Pietro e Paolo alle due estremità, l’ampia finestra con sopra la statua di un vescovo, forse sant’Ambrogio che battezzò Sant’Agostino, e l’elegante portale con la statua di Sant’Agostino in una nicchia. L’interno è a navata unica con altari di marmo intagliati in stile rococò realizzati da maestri napoletani negli anni 1748 e 1749 e altari in pietra locale dipinti in finto marmo ornati da dipinti di scuola napoletana. Si ammira sul secondo altare l’affresco della madonna dei miracoli del 1595, tagliato dalla parete della chiesa rupestre di san giuliano e girato all’interno della nuova chiesa.






Accessibilità:



Biglietto di ingresso:



Note:




Titolarità: