Matera non è solo una meta da visitare: è un luogo da vivere, in ogni stagione. In ogni mese dell’anno, la città dei Sassi e il suo territorio circostante offrono esperienze autentiche che nutrono i sensi, accendono emozioni e lasciano ricordi indelebili.
Dall’intimità invernale dei sapori lucani al risveglio della primavera con i suoi riti antichi e il fermento culturale, fino alle esplosioni di festa e di luce dell’estate, ogni periodo dell’anno ha il suo fascino speciale. Che si tratti di un trekking nella natura, di un tuffo nelle tradizioni del Carnevale, della Festa della Bruna o del suggestivo Presepe Vivente, Matera sa come sorprendere, raccontare e accogliere.
Ti accompagniamo in un viaggio lungo dodici mesi, alla scoperta di una terra autentica: fatta di sapori intensi, paesaggi mozzafiato, arte e spiritualità. Un invito a rallentare, assaporare, immergersi. Perché a Matera, ogni stagione è un buon motivo per partire.
Gennaio – Febbraio
Se stai pensando a un viaggio “fuori stagione” che delizi il palato oltre che la vista, Matera è la destinazione perfetta. Immagina di passeggiare tra gli antichi Sassi e scoprire a ogni angolo botteghe e ristoranti che custodiscono sapori autentici.
Un viaggio del gusto a Matera è un’immersione nella tradizione culinaria lucana. Potrai assaporare il celebre pane di Matera, croccante fuori e morbido dentro, condito con l’olio extravergine d’oliva locale, dal fruttato intenso. Lasciati conquistare dalla pasta fatta in casa, dai piatti della tradizione come la “purea di fave e cicoria”, un piatto povero ma ricco di sapore, o la straordinaria salsiccia “pezzente”.
Non perdere l’occasione di gustare poi i tanti prodotti tipici della Basilicata, il peperone crusco, i formaggi pecorini, dal gusto deciso e aromatico, accompagnati da salumi artigianali come la soppressata e la salsiccia lucanica e accompagna ogni pasto con un bicchiere di Aglianico del Vulture o uno dei tanti ottimi vini che in questi anni si sono imposti all’attenzione degli esperti e del pubblico.

Marzo – Aprile

Se vuoi trascorrere delle serate in allegria e scoprire gli aspetti caratteristici del nostro territorio, il Carnevale nella Provincia di Matera vanta un folklore carnevalesco tra i più rappresentativi e spettacolari, come quelli storici di Aliano, Cirigliano, Montescaglioso, San Mauro Forte e Tricarico.
La tradizione, le radici, la storia di questi riti legati al Carnevale ricreano un mondo magico e misterioso, grazie alle Maschere tipiche, e rafforzano l’idea di patrimonio identitario e culturale locale, permettendo ai partecipanti di ripercorrere un cammino a ritroso verso un passato rurale, ma autentico.
Non vi resta che venire a visitare questi posti e farvi catturare dalla magia del Carnevale.
Nella splendida cornice naturale dei Sassi, col meraviglioso canyon della Gravina e le sue chiese rupestri a far da sfondo – spesso meravigliosamente illuminate nelle notti della settimana santa – vanno in scena ogni anno i tradizionali riti che raccontano la morte e la resurrezione di Cristo.
Tra gli antichi rioni e il centro storico della città, nelle tante chiese che costituiscono un itinerario a se stante per conoscere Matera e il suo territorio, è possibile seguire celebrazioni suggestive della tradizione cristiana, dalla Consacrazione degli Oli alla visita ai sepolcri, fino alla rituale processione, punto più alto e dolente della religiosità popolare, con la statua del Cristo Morto portata dai fedeli durante la Via Crucis del “Venerdì Santo”.


La primavera che apre le sue porte a un clima più indulgente, esorta e asseconda interessi sopiti, favorisce il fiorire di nuove emozioni, incoraggia nuove esperienze percettive e nuovi modi di partecipazione. Le sensazioni appassite dai rigori della stagione invernale, cominciano a prepararsi per il risveglio.
Le Giornate FAI di primavera, appuntamento ormai costante e consolidato, sono l’occasione per fare scoperte inaspettate e, soprattutto, uniche perché spesso irripetibili, orientate come sono a luoghi non sempre visitabili, talvolta persino inaccessibili, sempre affascinanti.
Maggio – Giugno
A Maggio, è facile farsi catturare dalle meraviglie naturalistiche del nostro territorio. Per esempio, nel Parco della Murgia Materana, dove è possibile ammirare falchi grillai, roverelle e biancospini; oppure tra la fauna dell’Oasi di San Giuliano, con i suoi aironi bianchi e rossi, cormorani, cicogne, volpi, tassi, istrici, cinghiali e lontre. E poi, immersi nella rigogliosa flora del Bosco della Manferrara, vicino Pomarico, ricco di aceri, pini d’Aleppo e agrifogli.
Senza dimenticare il folklore dei riti arborei contadini del Maggio di Accettura. Questo è senza dubbio il periodo ideale per apprezzare la rinascita della natura in tutte le sue forme, per riconoscere gli odori e i suoni di una flora e di una fauna rinnovate, per assaporarne i colori, respirare l’aria aperta e contemplare l’incanto di panorami mozzafiato.
Matera e i suoi dintorni offrono itinerari e percorsi di grande fascino, per chi voglia cimentarsi e provare, nel contatto con l’ambiente e la tradizionale cultura agreste, la bellezza di un tipo di turismo particolare, ad alto grado di autenticità, interiorità, spessore.
Matera è “Porta dei Parchi”, primo approdo per conoscere e vivere tutti i parchi della Basilicata.


Tra gli eventi più ricchi di seduzione, c’è sicuramente quello della festa del Maggio, ad Accettura, antico borgo in provincia di Matera. Noto anche come “Matrimonio tra due alberi”, si tratta di un rito di origini pagane che, come spesso succede nella storia delle culture popolari, è stato fatto coincidere dal 1700 secolo con la celebrazione religiosa del protettore del paese.
Rigorosamente scandito in fasi e giornate, si conclude con l’abbattimento del Maggio, nel giorno del Corpus Domini.
I riti Mariani
La Basilicata è scrigno di antiche tradizioni mariane che affascinano per la loro autenticità e profonda spiritualità, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale unica.
Durante l’anno, numerosi santuari e comunità locali celebrano la Vergine Maria con riti suggestivi e processioni che si snodano tra paesaggi mozzafiato. Immagina di assistere al trasporto a spalla della Madonna Nera di Viggiano fino al Sacro Monte, un evento carico di devozione popolare.
Nei borghi del Pollino, potrai partecipare alle processioni che accompagnano le statue mariane ornate di fiori sui sentieri montani.
Ogni rito mariano in Basilicata è un’occasione per scoprire l’anima più vera di questa terra, un intreccio di fede, storia e folklore che saprà toccare il cuore di ogni viaggiatore in cerca di esperienze autentiche e spiritualmente significative. Un viaggio tra questi riti è un modo inedito e profondo per conoscere la Basilicata.
Anche solo a pochissimi chilometri dal centro di Matera, come per il Santuario di Santa Maria di Picciano: un antico monastero con una lunga storia di devozione mariana.


MATERA FICTION è un festival sulla serialità televisiva che si propone di far conoscere i temi e le tendenze produttive più praticate dalla fiction internazionale incontrando i professionisti coinvolti nella produzione.
Cinque giorni di incontri, proiezioni ed eventi.
Premiamo le migliori serie tv in concorso. Organizziamo mostre tematiche, workshop e corsi di alta formazione. Su questi e molti altri aspetti puntiamo ad aprire ogni anno una finestra culturale privilegiata ed esclusiva sul mondo.
Tutte le attività di Matera Fiction sono gratuite, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
da: www.materafiction.it
Il torneo di Minibasket più bello che ci sia!
Dedicato a bambini e bambine di 10/11 anni con la partecipazione di 64 squadre provenienti da 4 continenti. Immaginate le centinaia di ragazzi con i loro accompagnatori, provenienti da tutto il mondo, che colorano la città e i paesi con le loro casacche e si divertono giocando appassionanti partite di basket.
Chi vincerà quest’anno?
da: www.piellematera.it

Luglio – Agosto

Luglio riveste un significato particolare per la città dei Sassi. Non solo perché rappresenta il cuore della stagione estiva, ma soprattutto perché in questo mese si celebra l’antichissima festa patronale. Il 2 Luglio è per i materani il giorno più lungo, ma anche il più bello. In onore della SS. Maria Madonna della Bruna, si organizza da molti secoli una manifestazione ormai nota in tutta Italia, singolare e suggestivo impasto di sacro e di profano, liturgia e festa di popolo, passione ancestrale e spiritualità devozionale.
Dalla mattutina processione dei pastori al violento e collettivo straccio del Trionfale Carro di cartapesta, nel centro della piazza, fino ai fuochi pirotecnici a notte inoltrata, la Festa della Bruna, per un materano, non può che essere e restare per sempre, insieme ai Sassi, l’orgoglio della propria identità, il prezioso fiore all’occhiello. Non è una festa, ma “la Festa”, per antonomasia.
Metaponto, Marina di Pisticci, Scanzano, Policoro, Nova Siri. Qui, il turismo di svago e di evasione incontra quello culturale. Qui, è possibile trovare una sintesi perfetta di storia millenaria, acque cristalline, arenili di sabbia dorata, resti di antichi templi, lidi attrezzati e chilometri di spiaggia libera, affiancata da macchia mediterranea.
I litorali della Magna Grecia, possono essere l’ideale approdo per il turista che ama rilassarsi e divertirsi, tra tintarelle di sole e refrigeranti bagni di mare. Ma rappresenta anche un’occasione imperdibile per chi desidera percorrere e conoscere le origini della nostra civiltà, ricalcandone le orme, sui passi di antichi siti archeologici e monumenti storici dell’età classica.
La costa jonica riserva gradevoli sorprese a coloro che decidono di scegliere le spiagge del materano per le loro vacanze estive.

Settembre – Ottobre

Tra il 20 e il 21 settembre, si celebrano due eventi tra loro diversi, ma importanti per la memoria e l’identità della città. Viene ricordata l’insurrezione contro l’occupazione nazifascista, per cui la città è stata insignita della Medaglia d’oro al valor civile.
Questo episodio soprattutto, particolarmente caro e doloroso, è importante perché Matera fu la prima città del Mezzogiorno a insorgere armi in pugno contro il nazifascismo. Per ogni materano, è giusto e doveroso tenere in vita nella coscienza quel triste e glorioso giorno del 21 settembre 1943, in cui persero la vita 26 persone, 18 delle quali civili. Un ricordo che unisce, ancora oggi, la ferita del cordoglio al riscatto dell’orgoglio.
Ma questa data è anche quella della tradizionale festa di sant’Eustachio, martire cristiano con tutta la sua famiglia e patrono di Matera fin dal 994, figura che la leggenda vuole abbia salvato la città dall’invasore saraceno.
ll Matera Film Festival è l’anello di congiunzione tra la città e il cinema, tra il passato e l’identità futura.
Un festival che, sin dalla prima edizione, si caratterizza per la transmedialità e l’attenzione ai nuovi linguaggi che appartengono anche al mondo del cinema, come: la musica, il fumetto, la letteratura e il gaming, il cinema d’animazione, le nuove tecnologie, l’IA.
Dalla prima edizione sono state presentate circa quattrocento opere provenienti dal panorama cinematografico nazionale e internazionale, retrospettive, anteprime, omaggi a grandi autori, opere di recente produzione, inediti di autori emergenti, capolavori della storia del cinema, mostre, installazioni, proiezioni e attività per le scuole, concerti, cinema d’animazione, laboratori, masterclass, incontri con gli autori e tanto altro ancora.
Un’occasione di incontro e di conoscenza, di approfondimento e ricerca, di svago e divertimento, che coinvolge migliaia di spettatori, professionisti del settore, stakeholder.
A essere presenti e premiati sono stati affermati artisti e cineasti di fama internazionale, leggende del cinema e autori


L’offerta culturale di una città come Matera non può non contemplare anche quello museale. Generalmente, gran parte degli enti privati e pubblici del settore sono aperti tutto l’anno, ma è nel cuore del periodo autunnale che un breve tour tra gallerie, mostre, pinacoteche, musei può rivelarsi come un’esperienza di particolare interesse per il turista appassionato di storia e cultura.
In un itinerario possibile, una tappa irrinunciabile è di sicuro il Museo archeologico Nazionale “Ridola”, il primo in Basilicata. Nella sezione dedicata alla preistoria, probabilmente la più nota, raccoglie una straordinaria quantità di importanti reperti del paleolitico e del neolitico. Dalla fine del 2022, è stato inaugurato un nuovo allestimento dedicato ai resti della Balena Giuliana, vissuta un milione di anni fa e, quasi certamente, con i suoi 26 metri di lunghezza, il cetaceo più grande mai vissuto nel Mediterraneo.
Non meno interessanti, in questo ideale percorso, possono essere senza dubbio le visite al Museo-laboratorio della civiltà contadina, il Museo nazionale d’arte medievale e moderna, il Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA) e la Casa NOHA e molti altri siti di grande interesse.
Qualsiasi mese può essere quello adatto per venire a visitare Matera, ma il periodo di Settembre offre al turista più di un vantaggio. Il clima temperato favorisce escursioni e passeggiate in ogni ora della giornata, tra le stradine che attraversano le case dei Sassi, scavate nel tufo, o tra le grotte dell’antichissima civiltà rupestre, sui pendii della Gravina.
Inoltre, i prezzi delle strutture ricettive sono più contenuti rispetto al periodo d’alta stagione ed è possibile godere di tempi e spazi più rilassati, anche perché il traffico e l’impatto turistico è certamente più limitato.
Il tiepido autunno, anche a Matera e i suoi dintorni, si rivela col suo peculiare fascino: il colore giallo rossastro del foliage, ad ammorbidire la vegetazione di una bellezza discreta e lieve, quasi malinconica; gli itinerari enogastronomici a impreziosire le vie del gusto; il magico e antico rituale della raccolta delle olive, che si trasformano nel tipico olio novello lucano, dal colore verde intenso; o ancora, l’odore e il sapore di castagne intorno ai falò, a creare una socialità quieta e sottile.
Se Ottobre è il mese delle passeggiate nei boschi, due mete da suggerire sono senza dubbio il Bosco di Verrutoli, nei pressi di Irsina, e i castagneti situati a pochi passi da Bernalda.

Novembre – Dicembre

L’offerta culturale di una città come Matera non può non contemplare anche quello museale. Generalmente, gran parte degli enti privati e pubblici del settore sono aperti tutto l’anno, ma è nel cuore del periodo autunnale che un breve tour tra gallerie, mostre, pinacoteche, musei può rivelarsi come un’esperienza di particolare interesse per il turista appassionato di storia e cultura.
In un itinerario possibile, una tappa irrinunciabile è di sicuro il Museo archeologico Nazionale “Ridola”, il primo in Basilicata. Nella sezione dedicata alla preistoria, probabilmente la più nota, raccoglie una straordinaria quantità di importanti reperti del paleolitico e del neolitico. Dalla fine del 2022, è stato inaugurato un nuovo allestimento dedicato ai resti della Balena Giuliana, vissuta un milione di anni fa e, quasi certamente, con i suoi 26 metri di lunghezza, il cetaceo più grande mai vissuto nel Mediterraneo.
Non meno interessanti, in questo ideale percorso, possono essere senza dubbio le visite al Museo-laboratorio della civiltà contadina, il Museo nazionale d’arte medievale e moderna, il Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA) e la Casa NOHA e molti altri siti di grande interesse.
I Sassi di Matera, in un riverbero magico di luci e colori, sono il luogo perfetto per mettere in scena il presepe vivente, ormai considerato tra i più famosi in Italia.
Un presepe “narrante”, si potrebbe definire, con attori e figuranti che rappresentano, in un coinvolgente teatro itinerante, le tappe fondamentali della natività, e dove la fede acquista corpo e anima, diventa manifestazione di una spiritualità al tempo stesso tangibile, intima e solenne.

Capodanno

Come non pensare a Matera come a una location perfetta per salutare il nuovo anno?
Che si tratti della festa di piazza o della cena in uno dei tanti ristorantini fra i vicoli dei Sassi, passare il Capodanno a Matera non è una opzione, è una esperienza fondamentale.